Secondo una recente inchiesta condotta dai SafeNet Labs, infatti, la maggior parte dei dirigenti aziendali (52% del campione) nutre una certa apprensione riguardo alla sicurezza ed alla riservatezza dei dati in transito sulla "nuvola" tanto da vietare esplicitamente l'utilizzo di applicazioni come Dropbox in quanto avvertite come "insicure": quando i dati escono dalla rete aziendale, infatti, si ha la sensazione di perderne il controllo e, conseguentemente, si ha il timore che possano essere alla mercé di chiunque.
Perché il cloud non deve spaventare
Sicurezza e privacy, tuttavia, non sono gli unici timori legati all'utilizzo delle tecnologie di cloud computing: in questo articolo abbiamo cercato di raccogliere i timori più frequenti e di spiegare perché, il più delle volte, si tratta di paure prive di fondamento.
1. Sicurezza dei dati
"Scegliendo il cloud i miei dati sono meno sicuri perché escono dal mio PC e sono esposti ai rischi legati al cyber crimine!"
Nulla di più falso. Adottare soluzioni basate sul cloud computing non significa affatto rinunciare alla sicurezza. Anzi, molto spesso è vero il contrario.
Quando dati importanti sono salvati all'interno di un PC o di una rete locale è l'azienda stessa che deve garantirne la sicurezza. Se la rete locale è accessibile dall'esterno (ad esempio perché condivide, come spesso capita, una connessione ad Internet) il rischio che questa venga compromessa ed i dati trafugati o alterati è elevato se i sistemi non sono aggiornati e protetti adeguatamente. Basti pensare agli effetti potenzialmente devastanti di un virus o di un'intrusione dovuta alla mancanza o alla cattiva configurazione dell'antivirus o del firewall...
Viceversa, scegliendo soluzioni cloud si delega l'aspetto della sicurezza ad un'azienda specializzata che adotterà tutti gli strumenti necessari a garantire la sicurezza della propria infrastruttura e dei dati dei propri clienti. Per i Cloud Provider la sicurezza è un aspetto essenziale del business e garantirne livelli adeguati non è un opzione ma una necessità.
2. Riservatezza dei dati
"Non posso garantire la riservatezza dei dati quando escono dal mio ufficio in quanto non so chi vi potrà accedere!"
Falso. Adottando soluzioni cloud specifiche per la gestione dello storage aziendale (come ad esempio quella offerta da Enter Cloud Suite) i tuoi dati sono al sicuro e lontani da occhi indiscreti: hai la possibilità di definire livelli di accesso rigorosi allo storage ed impostare permessi specifici verso singole risorse, in più sei protetto da un sistema di crittografia che garantisce la riservatezza dei dati mentre sono in transito sulla Rete.
3. Salvaguardia dei dati
"Ho paura che i miei dati vadano persi a causa di qualche problema del fornitore del servizio!"
In realtà, ancora una volta, è vero il contrario. Aver salvato file importanti su un dispositivo fisico è estremamente rischioso in quanto implica l'accettazione del rischio connesso ad eventuali problematiche dell'hardware. Un guasto al PC, infatti, potrebbe compromettere il lavoro di anni ed avere ripercussioni piuttosto serie qualora le opzioni didisaster recovery dovessero rivelarsi insufficienti. Per questo motivo è importante avere sempre delle copie di sicurezza dei propri dati gestiti in locale.
Viceversa, adottando soluzioni di cloud computing, si esclude ogni pericolo di questo genere: i dati sono distribuiti in diversi nodi della Rete e ciò elimina alla radice ogni rischio di perdita dati a seguito di problematiche hardware del fornitore del servizio: se un nodo del sistema va in failure non si ha alcuna perdita di dati in quanto questi sono replicati in altri punti della Rete.
4. Controllo sui dati
"Quando i dati escono dal mio PC non so dove vanno a finire e non so chi ne avrà il controllo!"
I tuoi dati sono sempre sotto il tuo controllo! Puoi cancellarli, spostarli, modificarli esattamente come se fossero sul tuo computer. Nessuno può modificare i tuoi files senza la tua autorizzazione.
Il fatto che i tuoi files non si trovino fisicamente nel tuo ufficio non incide sul loro controllo: non importa se i tuoi dati si trovano a Milano piuttosto che a Londra o New York, quel che conta è che l'infrastruttura è costruita in modo tale da garantire il controllo dei dati ai legittimi proprietari e a nessun altro.
Per quanto riguarda il rischio di accessi non autorizzati è bene ricordare che questo è molto maggiore all'interno di una comune rete locale in quanto, normalmente, i dati vengono protetti con criteri molto meno rigorosi di quanto accade all'interno di un servizio di cloud computing.
5. Accessibilità dei dati
"Se i dati escono dal mio PC non potrò più gestirli come prima!"
E' vero... non li gestirai più come prima, ma molto meglio! Attraverso il cloud potrai gestire i tuoi dati da qualsiasi postazione e non sarai più vincolato ad uno specifico dispositivo. Molte soluzioni di cloud storage offrono la possibilità di gestire i dati attraverso una molteplicità di devices come PC, smartphone e tablet.
Adottando soluzioni di storage basato su cloud il tuo ufficio sarà sempre con te e potrai accedere a tutti i tuoi documenti da qualunque postazione ed in qualunque momento senza rinunciare alla sicurezza ed alla riservatezza dei tuoi dati.
6. Disponibilità dei dati
"Senza una connessione ad Internet non posso accedere ai miei dati!"
Vero. Ma la stessa preoccupazione poteva aversi nel momento del passaggio dalla carta al digitale: se c'è un black-out come faccio ad accedere ai miei documenti digitali? Se li ho su carta non corro questo rischio...
Oggi la connessione alla Rete è un servizio universalmente fruibile esattamente come l'energia elettrica e quindi i rischi concreti di un'interruzione duratura del servizio sono piuttosto limitati. Inoltre, in caso di problemi col fornitore principale d'accesso alla Rete è sempre possibile utilizzare un altro fornitore (ad esempio utilizzando una chiavetta per la connessione mobile) oppure un'altra postazione (il cloud è accessibile ovunque).
"Se il fornitore del servizio ha dei problemi io non posso accedere ai miei dati!"
Vero. Per questo motivo è molto importante assicurarsi che il fornitore prescelto offra adeguate garanzie di SLA (Service Level Agreement): molti fornitori di servizi cloud garantiscono un uptime che rasenta il 100% riducendo enormemente il rischio di incappare in lunghi periodi di disservizio.
Conclusioni
Come abbiamo visto buona parte delle preoccupazioni comuni legate all'utilizzo di soluzioni di cloud computing sono infondate e per lo più frutto di pregiudizi privi di fondamento.
Per quanto riguarda le preoccupazioni legate alla disponibilità dei dati, seppur fondate, non appaiono sufficienti a giustificare scelte contrarie al cloud: facendo una semplice comparazione tra costi e benefici di questa tecnologia, infatti, i secondi prevalgono nettamente. Il cloud è efficiente ed economico e comporta una serie di vantaggi non di poco conto sia per quanto attiene alla sicurezza dei dati che alla loro universale disponibilità.
Unico consiglio è scegliere sempre un service provider in grado di garantire un servizio adeguato all'uso che ci si è prefissato e con delle chiare garanzie in termini di SLA.
A tal proposito, ad esempio, la cloud suite di Enter prevede soluzioni ad hoc per le imprese (l'offerta di storage aziendale è stata creata su misura per venire incontro alle esigenze specifiche di professionisti e PMI) ed offre, per contratto, un livello di continuità del servizio pari o superiore al 99,85% su base annua, il che equivale ad una garanzia pressoché assoluta di avere sempre a disposizione i propri dati.
(fonte: mrwebmaster.it)