Fatta eccezione per alcune nicchie iper-specializzate, non esiste al mondo un settore che non sia saturo, ma questo non vuol dire che non ci si possa costruire uno spazio e monetizzare: l’importante è seguire nuove strade, meno battute e con più incognite, certo, ma con maggiori margini di crescita.
Oggi non conta più solo il budget a disposizione, ma il modo in cui si sviluppa l’idea di business alla base di una PMI, startup o attività da freelance.
Nel post di oggi ti fornirò 5 consigli per incrementare la competitività della tua azienda ed emergere dalla massa.
1. Sviluppa il tuo business in verticale
È inutile mentire, è finito il periodo d’oro degli anni ‘80, quando era sufficiente mettere più soldi del competitor in pubblicità per sfondare, tanto si sparava nel mucchio e, puntando sulla mancanza di conoscenza del potenziale cliente, si siglavano contratti uno dietro l’altro. Oggi, se vuoi avere successo negli affari, devi puntare ad una nicchia, andando in verticale, sviluppando il tuo progetto aziendale in una precisa fetta di mercato, all’interno di una macro area più vasta.
Vuoi un esempio concreto? Immagina di essere un ristoratore, che decide di investire tempo e risorse nell’apertura di un nuovo ristorante. Probabilmente, avrai più possibilità di riuscita puntando sulla cucina vegana piuttosto che su quella tradizionale, oppure sul biologico piuttosto che sul fast food, perché in questi settori la concorrenza, soprattutto in alcune aree geografiche, è ancora bassa, mentre l’interesse per questa tipologia di servizio è in aumento.
Un altro esempio? Immagina di essere una startup operante nel settore del web marketing: in questo caso, puntare sull’e-commerce piuttosto che sul web development potrebbe rivelarsi una mossa vincente. Oppure, investire sul mobile con un servizio per le PMI e i freelance – ad esempio un centralino voip – può offrirti più possibilità di crescita rispetto ad un tradizionale servizio di web advertising.
2. Pensa ai prossimi cinque anni, non ai prossimi tre mesi
Lo sappiamo che da un punto di vista finanziario ogni tre mesi è importante fare il punto della situazione, per capire se le entrate coprono le uscite e se il gioco vale la candela, ma Roma non è stata costruita in un giorno, e tu non puoi pensare di vedere i grafici impennarsi dopo poche settimane.
Il tuo obiettivo deve essere quello di creare un business che possa svilupparsi nei prossimi cinque anni, stabilendo degli obiettivi annuali da raggiungere mettendo in campo determinate risorse, da integrare o ridurre in base ai risultati raggiunti.
In Italia abbiamo il vizio di definirci leader del settore, una di quelle frasi ad effetto da sito web vetrina e brochure anni ‘90, ma solo chi ha una visione può aspirare a guidare il proprio settore verso il futuro, gli altri sono destinati a rimanere un numero, un puntino nelle statistiche.
3. Valorizza il tuo team
Devi fare in modo che i tuoi collaboratori non si sentano dei semplici dipendenti, interessati solo a fare il minimo indispensabile per guadagnarsi lo stipendio a fine mese, perché i tempi sono cambiati e, come direbbe qualcuno, è la somma che fa il totale. Se i vari attori in gioco non si impegnano per raggiungere gli obiettivi prefissati, l’intera squadra ne risentirà, e tu, in quanto leader, dovrai guidarli verso un nuovo modo di vivere l’azienda, basato sulla collaborazione, la stimolazione reciproca e il lavoro di squadra.
Se riesci a far sentire i membri del tuo team importanti, fondamentali nell’economia generale dell’azienda, saranno portati a impegnarsi di più, non in termini di ore di lavoro (quello è un concetto superato), ma di intensità, di passione profusa nel progetto.
4. Lasciati ispirare dai brand di successo
Non c’è frase più pertinente nel business di “Siamo dei nani sulle spalle dei giganti”, perché è così. Nessuno inventa nulla, tutti elaborano qualcosa.
Se vuoi avere successo con la tua PMI o startup, allora devi lasciarti ispirare da chi domina il tuo settore, perché se ha conquistato una posizione di guida un motivo dovrà pur esserci.
Studia, copia, “ruba” da chi è più capace di te, perché a volte è meglio seguire la scia, per poi proseguire per la propria strada, che cercare di innovare a tutti i costi e fallire. Non basta avere l’idea del secolo, bisogna saperla sviluppare, ed è proprio in questo processo che molte aziende falliscono.
Partire dall’esperienza di grandi brand di successo potrà fornirti spunti utili per lo sviluppo efficace del tuo business. Ricorda: l’errore che stai per compiere è già stato commesso da altri, se lo conosci potrai provare ad evitarlo.
5. Crea una reputazione a prova di bomba
Internet offre molte possibilità, è una incredibile finestra sulla conoscenza, ma rappresenta anche un rischio per le aziende che decidono di esporsi pubblicamente. Se vuoi che la tua PMI o startup abbia successo, devi fare in modo che la tua reputazione online, ma anche offline, sia a prova di bomba, perché costruirne una è difficile, distruggerla, invece, è facilissimo.
Investi sul corporate branding, attraverso i social network e un blog aziendale, spingi i membri del tuo team a partecipare attivamente a questa fase, delicatissima e importantissima, analizza la rete per avere il polso della situazione e conoscere l’opinione che i clienti o potenziali tali si sono fatti della tua azienda.
Se sottovaluti questa fase, tutti i tuoi sforzi potrebbe venire vanificati in un secondo. Un solo errore, e sei spacciato.
Se vuoi veramente emergere dalla massa, creare un business di successo e sbaragliare la concorrenza, devi lavorare sodo e avere degli obiettivi precisi. In caso contrario, dovrai accontentarti della mediocrità.